a cura del Dott. Angelo Antonio Fierro
Abstract: Si passa in rassegna il viaggio della scoperta della vitamina C per transitare nelle diverse e numerose funzioni riconosciute a livello scientifico, tra cui primeggia quella immunitaria, espansa in varie articolazioni. Infine, viene presentato un prodotto di composizione originale, ben equilibrato e ricco di costituenti naturali, adatto a ben rappresentare l’apporto vitaminico C raccomandabile in diverse situazioni problematiche.
Uno sguardo storico sulla scoperta della vitamina C
La dimostrazione dell’esistenza chimica della vitamina C nel 1928 la dobbiamo a Szent-Györgyi, che nove anni dopo ricevette anche per questo il Premio Nobel per la medicina. Aveva estratto dalle ghiandole surrenali l’acido ascorbico.
W.N. Haworth nel 1933 scoprì la formula di struttura e ne realizzò per primo la sintesi. Anche Lui ricevette nel 1937 il Premio Nobel, ma per la chimica.
Il percorso della vitamina C nel corpo umano
Le molteplici attività della vitamina C: visione retrospettiva multidimensionale
Esaminiamo una serie di attività attribuite alla vitamina C:
1) Contribuisce alla normale funzionalità del sistema immunitario (1)
2) Azione antianemica e sideropenica: favorisce l’assorbimento del ferro.
3) Azione antiossidante: contribuisce alla riduzione dello stress ossidativo cellulare.
4) Azione disintossicante – antistaminica: insieme alla vitamina A, può impedire la formazione e l’azione di sostanze tossiche come le nitrosammine (4).
5) Azione strutturale: contribuisce alla formazione di collagene, sostanza chiave per il rinforzo dei vasi sanguigni, della pelle, dei muscoli e delle ossa e quindi previene lo scorbuto.
6) Azione mucolitica: ciò favorisce l’arrivo delle cellule immunocompetenti nel luogo dell’infiammazione (3).
A queste azioni vanno aggiunti gli effetti collaterali, che in casi particolari ne limitano l’uso: aumenta l’escrezione di ossalati; provoca emolisi in pazienti con carenza di G6PD; è sconsigliabile per chi sta seguendo una terapia anticoagulante cumarinica o una terapia estrogenica e infine per chi soffre di emocromatosi.
I componenti sostanziali di un prodotto naturale originale a base di vitamina C
Ad uno ad uno approfondiamo la conoscenza dei componenti sostanziali naturali di
un prodotto originale a base di vitamina C:
1) ACEROLA, FRUTTO-SUCCO CONCENTRATO POLVERE: a parte lo zucchero di canna, presente come dolcificante naturale, è Il componente principale, con un tasso fra i più elevati in natura di vitamina C: 2520 mg./ 100 g.(4) Contiene inoltre acidi organici, fra cui il malico, e flavonoidi, in particolare rutina ed esperidina.
2) LAMPONE, FRUTTO-SUCCO CONCENTRATO POLVERE: ricco di acidi organici fra cui malico, citrico, salicilico; con piccola presenza di vitamina C ( 22 mg./ 100 g. ), minerali e vitamina A, B1, B2, B5.
3) CILIEGIA, FRUTTO-SUCCO CONCENTRATO POLVERE: ricca in minerali tipo ferro, calcio, fosforo, cloro, zolfo, magnesio, sodio e potassio e di oligoelementi come zinco, rame, manganese e cobalto. Inoltre, contiene vitamina C (10mg/100g.), acido malico, ossalico e citrico.
4) BIOFLAVONOIDI DALL’ARANCIO DOLCE, FRUTTO-ESTRATTO SECCO: va specificato che la presenza di bioflavonoidi ne sconsiglia l’uso in gravidanza. Ma va evidenziato che tra i bioflavonoidi presenti sono stati identificati: la tangeretina, la nobiletina, la naringenina e l’esperidina, sostanze antiossidanti.
5) ROSA CANINA, FRUTTO-SUCCO CONCENTRATO POLVERE: contiene acidi organici fra cui malico, citrico, gallico, carotenoidi, in particolare isomeri della rubixantina e del betacarotene, flavonoidi, vitamina C ( 1050 mg./ 100 g. minerali, pectina, resina, tannini, vaniglina.
1) RIBES NERO, FRUTTO-SUCCO CONCENTRATO POLVERE: ricco di acidi organici fra cui malico, citrico e tartarico; è presente vitamina C (130 mg./ 100 g. ) e minerali.
2) PEPE VERDE, FRUTTO POLVERE.
Dosaggio e modalità di somministrazione della Vitamina C
I pareri sono discordi e infatti c’è da specificare che un elemento differenziale è la modalità di somministrazione.
La somministrazione più frequente è per via orale: il dosaggio consigliato è di 500/1000 mg. al di, a seconda del peso, delle abitudini tabagiste.
La raccomandazione è di frazionare la compressa a metà (250 mg) ogni volta per poter utilizzare appieno l’efficacia del prodotto: infatti un dosaggio superiore viene eliminato per via urinaria.
Note biblio-sitografiche:
(1) Schneider Ernst, La salud por la nutricion, Madrid Editorial Safeliz, 1986, pag. 171
(2)Kuhne P. Le cosiddette vitamine, Terra biodinamica n° 31
(3) Ericsson Y, The effect of ascorbic acid oxidation on mucoids and bacteria in Body secretions Acta path. Microb. Scand. 1954, 35(6):573-83.
(4) Nagj S. Shaw P.E. Tropical and subtropical fruits, Westport ( Connecticut ), The AVI Publishing Company Inc., 1980, pag. 341
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5707683 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7762433 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7693980 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/7814237